I castelli

Il paese di Grižane non trasse beneficio nemmeno dal fatto che nel 1449 fu sotto il dominio di Martin Frankopan chiamato “Pobožni” (credente), il fondatore del porto di Crikvenica. Confermò la sua inclinazione religiosa assegnando il castello al monastero francescano di Tersatto. Tuttavia, fu la natura che creò i problemi agli abitanti di Grižane: nel 1323, quando Vinodol fu colpita da un terremoto, il castello fu danneggiato. In seguito, al suo posto si aprì una frana, per cui si può dire che, nonostante “la spinta religiosa”, fu dimenticato anche da  Dio.

La storia è stata inarrestabile e la strada verso la scomparsa rapida: i cronisti notano che nel XVI secolo la fortezza apparteneva a Bernardin Frankopan e dalla metà del XVII secolo alla famiglia Zrinski. E poi si collocò alla fine dell’elenco dei beni confiscati del 1671. Grižane fu quindi privata di tutti i privilegi precedenti e molto probabilmente abbandonata alla fine del XVIII secolo. Il castello aveva la forma di un quadrilatero irregolare con torri rotonde agli angoli. L’irregolarità della costruzione è causata dal terreno specifico, perché si trova su un terreno poroso, costruito lungo le scogliere rocciose “griže” o rocce vive, da cui la città ha preso il nome.